domenica 8 febbraio 2009

Sciopero : grande mobilitazione per il 13 febbraio

di Anna Maria Bruni

Continuano in tutta Italia le iniziative in preparazione della giornata di lotta di metalmeccanici e funzione pubblica. Tante adesioni dalle altre categorie Cgil e dal mondo studentesco
ROMA - Mentre le assemblee in preparazione dello sciopero di venerdì prossimo si susseguono quotidianamente, arrivano in gran numero le adesioni. E' di ieri il comunicato dell'Udu, il sindacato degli studenti universitari, con il quale chiedono “all'intero mondo giovanile di condividere il nostro appello perché i lavoratori non siano soli in piazza, perché gli studenti ed i giovani sono tutt'altro che esenti dalle conseguenze di ciò a cui la crisi sta portando nel mondo del lavoro”.

L'appello, pubblicato sul sito web dell'Unione degli universitari www.udu.it, individua nella crisi, nel lavoro precario e nella mancanza di futuro il nodo centrale che unifica le lotte degli studenti e dei lavoratori, che già dall'ottobre scorso ha visto l'avvio di una mobilitazione unitaria approdata all'adesione dello sciopero della Cgil del 12 dicembre. “Noi la crisi non la paghiamo” è lo slogan che ha sintetizzato i contenuti unitari, con il quale“L'Unione degli Universitari ritiene importante riprendere il cammino di mobilitazione insieme ai lavoratori” - sottolinea l'appello - “a partire dalla manifestazione del 13 Febbraio di Fiom e Funzione Pubblica della Cgil, per continuare con quella dello Spi il 4 Marzo, della Flc di fine marzo e la mobilitazione generale della Cgil prevista per il 4 Aprile. Saremo in piazza con il sindacato per affiancare alle istanze dei lavoratori la tutela del diritto allo studio, perché le conseguenze di questa crisi non posso ricadere su lavoratori, pensionati e studenti, perché - conclude - esistono politiche diverse per uscire dalla crisi, politiche che devono vedere la centralità dei temi del lavoro, della formazione, della conoscenza, del diritto allo studio”.All'appello degli universitari ha aderito la rete degli studenti medi (reds). Con una nota congiunta i segretari generali di Fiom e Fp Gianni Rinaldini e Carlo Podda hanno comunicato l'apprezzamento per l'adesione degli studenti “nel rispetto delle reciproche identità e pratiche” e sottolineano che “la presenza degli studenti aggiunge un valore, l'unità tra le generazioni, tra il mondo del lavoro e quello del sapere” ad uno sciopero che rappresenta “l'unità tra il mondo del lavoro pubblico e quello privato”. L'unità con gli studenti, continua la nota “è strategica proprio perché le nuove generazioni sono oggi sottoposte ad un processo di precarizzazione dei tempi di vita, di studio e di lavoro, che li rende una delle categorie più colpite dalla crisi, dalla decadenza della nostra società”.Individuazione degli stessi obiettivi dunque, e unità della lotta a partire da questi.Ma non mancano le adesioni dalle altre categorie Cgil. Il segretario generale dell'Flc (Federazione lavoratori della conoscenza) Mimmo Pantaleo, in una nota nella quale esprime “il pieno sostegno della Flc” augurando “uno straordinario successo dello sciopero e della manifestazione nazionale” scrive che “occorre reagire proseguendo con una ancora più ampia ed efficace iniziativa di mobilitazione a sostegno della piattaforma confederale di contrasto alla crisi e contro l'accordo separato”. Franco Nasso, segretario generale della Filt (Trasporti) annuncia “una delegazione alla manifestazione del 13 e impegna le proprie strutture a sostenere fattivamente, per quanto nelle nostre possibilità, la migliore riuscita della manifestazione”. Altrettanto sostegno arriva dalla segretaria generale della Filtea (Tessili) Valeria Fedeli, che sottolinea come “questa crisi, che tocca tutte le realtà del lavoro ha, in particolare, un rischio pesante per quelle fasce di lavoratori delle filiere produttive manifatturiere con forte presenta di donne”. Emilio Fedeli, segretario generale dell'Slc (Comunicazione), augurando la piena riuscita della mobilitazione, sottolinea come “dalla crisi sarà possibile uscire solo con maggiore solidarietà, con maggiore uguaglianza, con maggiore attenzione alle ragioni del lavoro. Da qui la saldatura - sottolinea - tra mille specifiche vertenze e la lotta a difesa del Ccnl, del potere di acquisto dei salari, della funzione democratica del sindacato confederale e della stessa Cgil”. La segretaria generale dell'Spi (Pensionati) Carla Cantone fa sapere che “non mancherà alla manifestazione così come sono certa che anche voi non mancherete all'iniziativa dello Spi il 5 di marzo”, così come Domenico Moccia, segretario generale della Fisac: “Saremo in piazza con voi per lottare insieme nella certezza che l'iniquo attacco mosso da Governo e Confindustria contro le lavoratrici ed i lavoratori troverà già il 13 febbraio un'alta e autorevole risposta”.Nel frattempo continuano gli appuntamenti regionali e provinciali per costruire la mobilitazione. Da nord a sud in tutta Italia, segretari nazionali e regionali Fiom partecipano alle assemblee dei pubblici così come i sindacalisti Fp intervengono negli attivi dei delegati metalmeccanici. La presenza che si registra è sempre altissima, come abbiamo già dato conto nei giorni scorsi: oggi a Potenza quattrocento delegati hanno gremito la sala del Park hotel a Potenza per l'assemblea presieduta da Lorenzo Mazzoli, segretario generale Fp, Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom e Antonio Pepe, segretario generale Cgil Basilicata, mentre a Modena, con Susanna Camusso, segreteria nazionale Cgil l'assemblea tenuta al Cinema Raffaello ha visto la partecipazione di seicento delegati. L'assemblea ha inoltre approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale “esprime la propria totale solidarietà ai lavoratori della FIAT di Pomigliano vittime ieri di un brutale attacco da parte delle forze dell'ordine mentre lottavano per difendere salario ed occupazione”. Solidarietà già prontamente espressa ieri da Gianni Rinaldini. Un'altra decina di assemblee e attivi sono previsti da qui a giovedì prossimo, ultimo giorno utile prima dello sciopero, in Vallecamonica, Como, Rozzano, Civitavecchia, Milano e a Roma, il prossimo 9, all'Ospedale Gemelli. Tutti gli appuntamenti sono reperibili sul sito della Fiom all'indirizzo http://www.unitanticrisi.it/.
Fonte: dazebao.org

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